Non sarò una panificatrice folle, ma diciamo che i miei esperimenti con il pane li ho fatti e continuo a farli spesso e volentieri. Tra le varie prove, la curiosità di provare questo “semipane” istantaneo, con la soda (Che poi sarebbe appunto il bicarbonato) mi stuzzicava molto la fantasia.
Alla milionesima ricetta vista online e l’ennesima puntata di Lorraine Pascale in replica sul gambero rosso (comunque giusto per spettegolare quel canale avrà si e no una una settimana di puntate e il resto del mese è solo replica!), mi sono decisa anche io.
Piccolo preambolo, che già saprete (credo!?) il soda bread è un tipico pane Irlandese, il trucchetto per realizzarlo è mescolare bicarbonato con acido lattico che fanno lievitare istantaneamente il vostro composto, creando appunto una sorta di pane.
Il principio è semplice e consente notevoli super divertenti varianti sia di farine, sia di liquidi, sia anche di aggiunta di uvette, canditi e varie ed eventuali:
500 gr di farine e semi, per stessa quantità di liquidi stile yogurtoso (kefir, buttermilk).
Assaggio finale: pane piuttosto compattone (ma è così che deve essere!), che trova la sua massima espressione se mangiato caldo con burro e marmellata.
Il suggerimento di Lorraine Pascale, invece è quello di affondare il pane in una forma di camembert appena fuso, accompagnando con aglio cotto in forno e spremuto sul pane (ah! questi francesi!).
Che siate amanti della versione dolce o di quella salata, per la sua semplicità il soda bread è davvero una bella invenzione, anche se (cuore italiano) i nostri pani sono meglio (ecco, l’ho detto!)
SODA BREAD
200 gr di farina 00
200 gr di farina integrale
100 gr di fiocchi d’avena
250 gr kefir (ma può essere sostituito con yogurt magro naturale)
250 ml di latte
10 gr di zucchero di canna
2 cucchiaini di bicarbonato
1 pizzico di sale
Scaldare il forno a 180°.
Unire gli ingredienti secchi: farine e bicarbonati setacciati, avena, sale, bicarbonato, zucchero.
Mescolare kefir e latte ed unirli alle farine, mescolando bene con movimenti dall’alto verso il basso incorporando aria.
Ottenuto un impasto consistente trasferitelo su una teglia da forno, senza starvi troppo a preoccupare della forma. Con un cucchiaio di legno potete segnare il pane con una croce e infornare lasciando cuocere per circa 30 minuti.
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Elisa dice
Non l’ho mai provato e mi incuriosisce molto! Mumble mumble magari ci provo, che dici? 😉
Serena dice
In Irlanda ne ho fatto delle scorpacciate vergognose!!!! Però sai che i fiocchi di avena non ce li ho mai trovati? Infatti anche la ricetta che avevo io, di Trish Deseine, li prevede, ma in IR mai visti… boh? Secondo te il kefir o yogurt, potrebbe essere sotituito con il siero che si forma quando si prepara in casa la formaggella (quello che resta estranedo i fiocchi, insomma)? Scusa le tante domande, ma questo pane mi appassiona tantissimo e vorrei farlo proprio *bene*
Cuoca tra le Nuvole dice
Mi fai venire un’irresistibile voglia di panificare… 🙂
Elisa dice
@Serena: Secondo me non si può sostituire con il siero al kefir, perchè non ha fermenti dentro.
Si potrebbe usare benissimo il siero in sostituzione del latte però.
Devo darti ragione sul fatto che in Irlanda non li vendono con l’avena…
@Elisa e @Cuoca: E’ davvero poco impegnativo realizzarlo, quindi nessun dubbio sul prepararlo o nemo. Va fatto!
UnaZebrApois dice
mai provato…effettivamente a gusto non mi piacciono i pani “compattoni”…e son sicura che italians do it better…però…mi ispira parecchio proprio…già che l’ho visto fare in boardwalk empire…oda lì ho questo tarlo in testa…e ora va fatto! Questo soda bread va fatto eccome! Meno puzzone della versione francese (!) quasi quasi opterei per la forma-base, addolcito…
i tuoi semini, poi sono veramente belli da vedere! (e immagino anche molto buoni da mangiare 😉 )
Gialla dice
Per come presenti la ricetta sembra veramente facilissimo da preparare; mi stuzzica davvero tanto, ho giusto gli ingredienti che servono e devo smaltire un po’ di kefir, segno e spero di riuscire a provarlo!
A presto
Gialla
p.s. se ti va, è in corso un’iniziativa tutta sul tema del rosa per la LILT e la prevenzione del tumore al seno, qui trovi tutti i dettagli:
http://giallatraifornelli.blogspot.com/2012/09/la-rete-in-rosa-per-la-prevenzione-del.html
gaia dice
i love soda bread! così come amo lorraine pascale che avevo scoperto l’anno scorso, prima che arrivasse sul gambero rosso, via youtube! mi piacciono tantissimo le sue ricette peccato solo che la bbc non permetta di guardare lo show in streaming! mannaggia!
provo la tua versione!