Mi sembra il giorno adatto per partecipare alla raccolta proposta da Mamma mia che buono!
Proprio oggi si ricorda la Shoah, i periodi più bui della seconda Guerra Mondiale, immagini girano al telegiornale perché è importante non dimenticare quanto avvenuto. Oggi è una buona occasione per pensare alle origini, ai nostri nonni, a tutti coloro che hanno vissuto il periodo della guerra. In questa giornata il cibo assume un valore ancora più alto, la fortuna di poterne avere sempre a disposizione è un grande lusso e molto spesso non ce ne rendiamo conto.
E’ importante valorizzare ogni alimento non sprecarlo e, soprattutto oggi riflettere su questo.
La raccolta Poveri, ma belli l’ho trovata davvero adatta a questo giorno, mi complimento per la bella l’iniziativa.
Mia nonna mi spiegava che una volta era più facile che i cibi venissero cotti in forni a legna, come anche il pane. Quindi ho voluto ripercorrere un po’ questa abitudine. Approfittando del fatto che domenica avevano acceso il forno a legna (mio padre) io lo ammetto non sono proprio pratica! Sono riuscita a cuocere i fagioli, come diceva mia nonna… CHE RISULTATO!
WOOD-FIRED BRICK OVEN BEAN’S SOUP (x4)
600 gr di fagioli borlotti
1 l di brodo vegetale
2- 3 cucchiai di passata di pomodori
1 carota
1 sedano
1 cipolla
1 patata media
2 spicchi d’aglio
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
4 fette di pane
rosmarino
sale
Cottura fagioli: Dopo che il forno a legna è stato utilizzato per cuocere qualche pietanza, resta caldo grazie alle braci. Allora prendere i fagioli secchi, e metterli in una terracotta con 2 dita d’acqua. Mettere la terracotta in forno vicino alla brace. Coprire con un coperchio e lasciare là la terracotta per tutta la notte, si cuoceranno dolcemente al calore del forno. La mattina seguente saranno cotti. Morbidi e belli compatti.
Per la zuppa: In una casseruola mettere l’extravergine e far soffriggere aglio schiacciato, la cipolla, il sedano tritati, una carota era patata a pezzettini, lasciar andare qualche minuto aggiungere i fagioli e la passata di pomodoro, continuare la cottura aggiungendo brodo vegetale all’occorrenza. Lasciar cuocere dolcemente la zuppa in un tegame di terracotta con sotto lo spargifiamma. Aggiungere di sale.
Mettere il pane in forno e servirlo insieme alla zuppa.
Ma che bella ricettina!Poi il forno a legna…è stato un piacere ricambiare la visita!
Buona giornata
saretta
Bello…avevo più o meno la stessa ricetta ma i fagioli andavano cotti in una bottiglia di vetro fra le braci del camino…un bacio
bellissima ricetta 😉
che bella ricetta sembra stare in altri tempo !
@ Saretta: Grazie Sara! Sei gentile!
@ Laura: Ma dai! Nella bottiglia di vetro non l’avevo mai sentita. Interessante!
@ Mirtilla: Ehi bella! Grazie
Vi saluto tutte affetuosamente grazie della visita. Baci
Ma grazie cara!!! Contenta soprattutto che tu abbia saputo cogliere il nesso… 🙂 bacio, N.
tesoro, questa zuppa è bellissima, e io le amo tanto 🙂
Per favore, però, potresti correggere la parola Soha con Shoah? Grazie mille, un abbraccio.
@ precisina: Grazie a te!
@ Elle: Accidenti! Grazie infinite per avermi segnalato la svista. Che figura!
ciaooo! dev’essere troppo buona questa zuppa! io adoro le cose semplici perchè allo stesso tempo hanno qualcosa di speciale!!! complimenti!
Ciao, ti devo chiedere di correggere la tua ricetta 🙂 vorrei prepararla perche mi piacciono troppo le zuppe… ma non so di quale ingrediente devo aggiungere 200 gr? nella terza riga c’e scritto 200 gr di……. e visto che 200 gr sono una quantità elevata vorrei sapere che cos’è 🙂 grazie!!!!!
Deve essere stata una svista quella dei 200 gr o forse da principio volevo postare una ricetta che prevedesse anche l’uso di pasta. Ad ogni modo ti ringrazio x la segnalazione, corretto!
grazie mille!!!!