Abbiamo visto insieme quanto scarto si può fare facendo il gelo di melone, è sempre un peccato sprecare parte degli alimenti che sarebbero comunque commestibili, no?
Quindi ho fatto questo esperimento, particolarmente riuscito che voglio condividere con voi.
Perché non usare la parte fibrosa dei meloni per farci delle barrette energetiche?
Così ho fatto, mescolando alcuni ingredienti e provando quindi a realizzare versioni diverse.
Le differenze principali sono state di consistenza e grado di dolcezza in base alle aggiunte fatte, ma tutte possono essere consumate piacevolmente. L’unica accortezza che è necessario avere è cercare voi di calibrare la giusta aggiunta di altri ingredienti perché la percentuale di acqua presente nelle fibre utilizzate può variare a seconda del tipo di metodo estrattivo utilizzato.
Cosa occorre per realizzare le barrette di fibre di melone
Barretta al melone bianco:
90 gr di fibre di melone bianco
5 gr di farina di mandorle
3 gr di farina di pistacchi
1 prugna secca
Barretta al melone arancione:
100 gr di fibre di melone mantovano
10 gr di farina di nocciole
1 dattero
Berretta di anguria:
100 gr di fibre di anguria
8 gr di farina di cocco
1 prugna secca
Come realizzare le barrette di fibre di melone
Schiacciare le fibre e aggiungere gli altri ingredienti secchi. Tritare finemente gli altri ingredienti la prugna o il dattero e aggiungere l’impasto.
Stendere le barrette su un foglio di carta forno e trasferire il composto dentro un essiccatore.
Fare seccare le barrette 2 o 3 ore.
Un volta ottenuta la consistenza asciutta, leggermente gommosa, toglierle dall’essiccatore, farle freddare e passarle nel cioccolato fondente fuso.
Decorare con frutta secca.
Conservare in una scatola ermatica e consumare nel giro di una settimana.