In questo mese di Gennaio, sul blog Kitty’s Kitchen, state trovando tante ricette per tornare a prendersi cura della propria salute e del proprio benessere, ricette più sane e leggere che ci aiutano ad accantonare gli eccessi di appena 15 giorni fa.
Per questo oggi vi parlo del pane alle patate dolci, per tornare alle cose semplici e soprattutto mangiare un pane con delle farine di qualità che possiamo selezionare noi, invece di prendere lievitati fatti con farine super raffinate della grande distribuzione.
Le patate dolci sono un alimento ricco di vitamine, minerali e fibre. Sono anche una buona fonte di carboidrati complessi, che forniscono energia a lunga durata. In questa ricetta, le patate dolci vengono utilizzate per dare al pane un sapore dolce e un colore leggermente aranciato, ma soprattutto molto soffice, quasi una brioche! Che vi assicuro resta morbida a lungo, almeno una settimana.
Origini:
Il pane alle patate dolci ha origini antiche. È stato preparato per la prima volta dai nativi americani, che coltivavano le patate dolci da secoli. Le patate dolci erano una fonte importante di cibo per i nativi americani, e venivano utilizzate per preparare una varietà di piatti, tra cui il pane.Il pane alle patate dolci è stato introdotto in Europa dagli esploratori europei che hanno viaggiato nelle Americhe, è diventato popolare in Europa, e oggi è un alimento consumato in tutto il mondo.
Utilizzi:
Questo pane è perfetto da gustare con marmellata, miele o formaggi cremosi.
Un utilizzo originale del pane alle patate dolci è quello di farci le frittelle di pane, perfette per la colazione o la merenda. Per preparare le frittelle di pane alle patate dolci, bisogna tagliare il pane a fette sottili, immergerle in una pastella a base di farina, uova e latte e poi friggerle in olio caldo fino a doratura, come fanno un America. Ma anche bagnarle nel latte e cuocerle nel burro come per i french toast è una buona idea.
Vi invito a leggere tutto il post, perché alla fine vi dò anche un trucchetto per trasformarlo in qualcosa di diverso e non buttarlo via! 🙂
Cosa occorre per preparare il pane alle patate dolci
340 g di farina di tipo 1 (manitoba in alternativa)
6 gr di lievito secco
30 gr di zucchero semolato
1 cucchiaino di zenzero in polvere
195 gr di latte tiepido
7 gr di sale
140 gr di patate dolci (pesate da crude)
40 gr di burro morbido a temperatura ambiente
latte per spennellare
Come preparare il pane alle patate dolci
Sbucciare e tagliare a pezzi piccoli 140 gr di patata dolce. Cuocere le patate a vapore fino a quando saranno tenere, circa 20 minuti. In alternativa anche lessate in acqua va bene.
Pesare 85 gr di patate, schiacciarle e tenerle da parte a freddare.
Nella ciotola della planetaria setacciare la farina, lo zucchero, il lievito e lo zenzero secco.
Aggiungere il latte tiepido e la purea di patate.
Iniziare ad impastare con la foglia, poi aggiungere il sale e il burro morbido.
Lavorare l’impasto fino a ottenere un composto liscio, quindi montare il gancio e continuare ad impastare fino a che la pasta non sarà incordata e liscia.
Trasferire l’impasto in una ciotola oliata, coprirlo con pellicola e lasciarlo lievitare in un luogo caldo fino al raddoppio del volume. Un paio d’ore almeno.
Sgonfiare l’impasto e lavorarlo facendo delle pieghe, allungarlo come un salsicciotto e trasferire in uno stampo da plumcake.
Lasciare lievitare in un luogo caldo per circa 30 minuti, o fino al raddoppio del volume.
Accendere il forno a 180 °C.
Spennellare la superficie del pane con latte. Cuocere il pane in forno preriscaldato ventilato per circa 25 minuti, fino a doratura.
Lasciare raffreddare il pane prima di tagliarlo a fette.
Cosa fare il pane alle patate dolci avanzato
Oltre agli utilizzi che abbiamo visto sopra questo pane è perfetto tostato in forno e consumato croccante! Ci credete che diventa una vera e propria fetta biscottata che si può consumare per svariati giorni croccante e spalmata di marmellata con il cappuccino o il tè.
Basta tagliare le fette di un centimetro circa e mettere in forno a 180°C funzione ventilata per 10 minuti. Se utilizzate una gratella appoggiata sulla teglia è meglio, per far dorare entrambi i lati.