Sono reduce da un weekend davvero stimolante e di questi tempi, non è consueto avere un weekend pieno di cose belle, visto che spesso e volentieri sono casalinghi e prevedono la solita routine.
In effetti, era venerdì pomeriggio, quando è arrivata la brutta notizia che domenica la mia regione sarebbe entrata nella zona arancione.
I ristoranti tornano chiusi e tutto questo settore sta soffrendo molto per le continue chiusure. Avendo tra le mie conoscenze e amicizie molti che lavorano in questo ambito, la notizia mi ha rattristato molto, sapere di persone in difficoltà, sapere che un’intera filiera è vicina al collasso, mi fa vivere tutto con maggiore pesantezza.
Perciò sabato mi sono concessa un “ultimo” pranzo fuori… La pizza a pranzo è qualcosa di insolito per me, che sono sempre abituata a mangiarla a cena, ma di questi tempi nulla sembra essere come prima e abbiamo tutti scoperto che, dalle cose più importanti, alle più frivole, bisogna adeguarsi.
Tuttavia la cosa più interessante di questo weekend, e se mi avete seguito su IG, qualcosa avete visto… Ho fatto di nuovo il corso di maestro assaggiatore di salumi, questo mi ha consentito di provare diversi salumi della Tuscia, stabilimenti che avevo visitato in passato e che se riesco a reperire il materiale vi racconterò in un post e poi, finalmente ho avuto modo di fare un approfondimento sui salumi bergamaschi e bresciani, io faccio sempre una gran confusione da quelle parti! :)) Infatti mi piacerebbe tornare, soprattutto a Bergamo, località che adoro, per fare il punto sui produttori e sul tema.
Speriamo di poterlo fare presto.
Chiusa la due giorni online con il corso, dove ho affinato l’analisi sensoriale e le conoscenze specifiche avendo vari salumi in esubero per la cena (direi che non sono mai in esubero, ma va bene!) ho deciso di preparare una ciambella salata, semplice ma saporita per poter fare da degno accompagnamento. Per realizzarla ho utilizzato una ricetta dolce e l’ho trasformata in salata, aggiungendo un po’ a sentimento il tutto, alla fine il risultato è stato approvato!
Cosa occorre per preparare la ciambella al formaggio blu e uvetta al passito
4 uova
100 gr di mascarpone
100 gr di burro
150 gr di blu di pecora
250 Farina 00
100 gr di uva passa di Corinto
1 bicchierino di passito di Pantelleria
1 bustina di lievito istantaneo
Come preparare ciambella al formaggio blu e uvetta al passito
Mettere a bagno l’uvetta nel passito.
Montare per prima cosa le uova a lungo, fino a che non risultino chiare e spumose.
Ammorbidire il mascarpone in una ciotola e aggiungerlo al composto uova.
Unire l’olio e i pezzetti del blu di pecora.
Setacciare quindi nell’impasto la farina setacciata con il lievito istantaneo per torte salate.
Mescolare il tutto e unire l’uvetta ammorbidita.
Trasferire l’impasto nello stampo per ciambellone e cuocere il forno ventilato preriscaldato a 185°C per 30 minuti.
Fare la prova dello stuzzicadenti e poi togliere da forno, far intiepidire e poi girare su un piatto da portata.
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