Quante te ne puoi inventare solo partendo dall’idea di una smörgåstårta qualsiasi.
Le varianti sono infinite, il limite è solo la fantasia.
La smörgåstårta è una preparazione svedese, una sorta di torta tramezzino i cui ripieni e decori sono a libera scelta di chi la prepara, quindi spaziano dal pesce ai salumi, oppure includono versioni vegetariane.
Una variante abbastanza nota di questo genere di torte poi è la silltarta, questa versione include le aringhe ma più o meno il genere è quello formaggio bianco, pane, ripieni e decori di vario tipo.
Io la trovo abbastanza originale da proporre per un aperitivo o una cena a buffet, perché soprattutto in questo periodo che inizia il caldo, una preparazione fresca così incontra un po’ il gusto di tutti.
Per questa ricetta mi sono ispirata a questo post su dissapore.
Cosa occorre per preparare la smörgåstårta, la torta tramezzino
500 gr pane tramezzino
200 gr salmone affumicato
100 gr mozzarelle ciliegine
500 gr ricotta
300 gr philadelphia
200 gr robiola
100 gr barbabietola cotta
2 Ravanelli
40 gr Parmigiano grattugiato
1 spicchio d’aglio
erba cipollina
50 gr Rucola
santoreggia
sale
Come preparare la smörgåstårta, la torta tramezzino
Mescolare in una terrina: robiola, ricotta, philadelphia, amalgamare con un cucchiaio e aggiungere il sale.
Suddividere in tre ciotole 600 gr di crema (200 gr per ciotola) e lasciare da parte la restante, che occorre per la copertura.
Frullare un paio di barbabietole cotte, con metà spicchio d’aglio e unirle alla prima ciotola. Mescolare bene per ottenere una crema lasciare in frigo.
Pulire le foglie di rucola, frullare con l’altro mezzo spicchio di aglio, 30 gr di parmigiano grattugiato e mescolare anche questo con la crema messa da parte. Salare e riporre in frigo.
Iniziare a tagliare a triangolino il pane bianco da tramezzino, quello senza crosta.
Utilizzando uno stampo da 20 cm con fondo amovibile, disporre i triangoli formando un puzzle in modo che la superficie sia tutta coperta senza troppe sovrapposizioni.
Iniziare a spalmare la barbabietola in uno strato uniforme sopra il pane.
Procedere con il secondo strato di triangolini da tramezzino e aggiungere la rucola. Battere la teglia per assestare il tutto e continuare con un altro strato di pane.
Nell’ultimo livello mettere le fette di salmone, una volta disposte anche quelle, chiudere la torta con altro pane per finire.
Lasciar in frigo a riposare per 2 ore.
Togliere la torta dalla stampo rivestitela tutta con la farcia neutra tenuta da parte.
Decorare la torta con i cetrioli a fette e a spaghetti, ravanelli e ciliegine di mozzarella, la santoreggia e l’erba cipollina tutta intorno.
Si serve tagliata a fette.
Un’ultima idea utile per qualche eccedenza di pane o ripieno che è rimasta è quella di fare delle girelle farcite: barbabietola, rucola, o rucola e salmone (che è davvero buona).
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