Di solito servita come accompagnamento al piatto principale nella sua versione in bianco, diventa un piatto unico se arricchita con carne e altri ingredienti: la farofa, ossia la farina di manioca, non manca mai sulla tavola dei brasiliani e sulle tavole di molti paesi africani-tropicali.
La farina di manioca è reperibile in Italia (non cominciate a dirmi che non si trova! Io l’ho presa al reparto etnico di Auchan!) questa qui, è ricca di carboidrati ma priva di glutine perciò adatta ai celiaci.
Come si usa? Basta tostarla lievemente in padella anche con del burro ed un perfetto accompagnamento per carne e pesce. Si usa prendere un pezzettino di carne “panarlo” con la farina e mangiarlo con questa crosticina croccante. Inoltre si può usare anche come accompagnamento di piatti con sughetti e intingoli (feijoada) per assorbire la parte più liquida, insomma un pò come il riso in bianco.
La ricetta è tratta da una rivista di cucina brasiliana, la traduzione letterale sarebbe: farofa “della miniera”, una farofa arricchita, che viene dalla lontana tradizione della cucina dei minatori d’oro e di pietre preziose nelle zone più centrali del Brasile. Un piatto unico sostanzioso, in cui sono presenti insaccati (o anche carni essiccate) perchè di più facile conservazione con le temperature della zona.
FAROFA MINEIRA (per 2)
200 gr farofa
100 gr di salsiccia
100 gr di prosciutto crudo (1 fetta spessa)
1 uovo
1 foglia di couve (facoltativo)
olio evo
12 olive denocciolate
1 spicchio d’aglio
1 cipollina tritata
salsa piccante (tabasco)
In un padella con poco olio fra rosolare aglio e cipolla. Io l’aglio l’ho lasciato in camicia e poi prelevato. Poi aggiungere la carne, quindi salsiccia e prosciutto a piccoli pezzettini mescolare e lasciare cuocere qualche minuto. Aprire uno spazio nel centro dell padella e rompere l’uovo in mezzo dopo qualche istante conuna forchetta cominciate a stracciarlo e ridurlo in piccoli pezzettini.
Potete aggiungere tutta insieme la farina e mescolare tutto insieme. Quando la farina avrà “ben rivestirto” gli altri ingredienti aggiungere la salsa piccante e terminare con le olive e le foglie di couve (che potete omettere).
Federica dice
Che curiosa questa ricetta, insolita la farina e insolito l’uso. L’aspetto però è parecchio invitante. Un bacio, buona giornata
mario dice
applausi!!!
Carolina dice
Ok, quindi vuoi dirmi che Auchan ha un reparto etnico validissimo?! E io che l’ho sempre snobbato… O.o
Mi piaci in questa versione esotica. Da morire.
Buon mercoledì!
imma dice
Mai sentita la farina di manioca pero devo dire che il piatto mi tenta davvero tanto deve essere molto saporito!!Baci,Imma
Giulietta | Alterkitchen dice
Questa ricetta è davvero interessante.. non sapevo assolutamente di questo uso della farina di manioca che, a dirla tutta, non ho mai utilizzato!
E poi mi attraggono questi piatti venuti da lontano, che portano con sé il fascino di luoghi mai visti (ahhhh.. sospiro di sogno)!
Un abbraccio
lucy dice
assolutamente interessante visto che non conoscevo!
manu e silvia dice
Ciao! particolarissima questa farina! e che bel piatto hai creato: non manca nulla, dalle verdure alla carne, sempre ricco di colori!!
ottima segnalazione e pure gustosissima!
baci baci
Serena dice
Eli, questa è da impazzire! Da me Auchan non c’è, ma secondo me nei negozi di alimentazione bio la manioca si trova. Appena si abbassano un filo le temperature passo all’azione!
Rossella dice
Vedo che il Brasile ti è rimasto dentro!
Io continuo a perdermi estasiata nel tuo primo post,post Brasile. E’ così bello scoprire ingredienti, frutti e ricetti così “nuovi”.
Sandra dice
cocina do brasil!! E brava la Kitty 🙂
la farina di manioca la vedo quando vado a fare spesa nei negozi etnici.. ora so anche cosa preparare !
sara dice
Oramai sei lanciatissima!!! Colorato ed allegro come i Brasiliani!
salamander dice
…non si chiama anche tapioca?perchè se così fosse, è buonissimaaa!!! l’ho mangiata come accompagnamento alla carne in una grigliata argentina
Claudia dice
Ma che forte questo piatto! Una ricetta davvero originale e particolare che mi piacerebbe assaggiare…dev’essere dleiziosa!
Stefania dice
Una nuova ricetta, brava ciao
Elisa dice
Grazie per i commenti sono contenta che la ricetta vi abbia incuriosito.
@salamander: manioca, tapioca, cassava o yuca è la stessa cosa, anche se per tapioca si intende la fecola ricavata dalla manioca, quindi in realtà la tapioca è un amido, si trova anche questa sotto forma di farina o di perle.
Per saperne di più:
http://it.wikipedia.org/wiki/Manihot_esculenta
http://it.wikipedia.org/wiki/Tapioca
mari dice
Sempre originale 🙂 mi tiri fuori una farina nuova ogni volta! Io le compro tutte e poi alla fine non so più dove tenerle, ma la curiosità di un nuovo assaggio batte di gran lunga il mio buon senso!
Grazie per questa nuova novità!
Mari
prezzemolino dice
http://www.prezzemolino.com/2011/08/il-primo-contest-di-prezzemolinocom.html