Sindrome bianconigliesca che si manifesta ormai a qualsiasi ora del giorno e a volte anche la notte, respiro l’aria di una Roma afosa e piena di stress altrui. Chiudo la porta di casa e il mondo, grazie al cielo resta fuori, se non fosse per il maledetto pc che mi rimette in contatto, peggio che mai, col tutto in maniera irritante.
Ma, ma se spengo il pc ogni cosa torna a scorrere lenta…
Allora il meraviglioso colore dei pachino che sanno di sole tornano ad assumere quel significato e a trasmettermi quel gusto confortante, che avevano quando, con mio nonno, nei pomeriggi d’estate innaffiavamo le piante. Io rubavo qualche pomodoro direttamente dalla pianta e lo mangiavo così, condito di sole. C’era anche mio fratello, con cui ci divertivamo ad arrampicarci sulla pianta di fico, che ora non c’è più, con il bottino pomodoroso. Stavamo lì aspettando che mio nonno terminasse, riponesse accuratamente il tubo sotto l’albero per poi andarcene.
Mi appresto a lavare i pachino e sento lo stesso rumore dell’acqua che scorre, così gradevole nei caldi pomeriggi di luglio. Raccogliere il basilico nel vaso davanti alla porta è ancora un gesto antico e mi chiedo come faccio a trovare in tutto questo contesto, la voglia e ancora il tempo, di amare una piantina e deliziarmi del suo profumo che sa di estate…
ROBIOLA, GRANITA DI POMODO E BASILICO
200 gr di robiola fresca
200 gr di pachino
foglie di basilico
olio evo
sale
pepe
Lavare i pomodori e tagliarli in modo quasi da ridurli in poltiglia e trasferirli in un contenitore, condire con olio e sale. Trasferire il contenitore i freezer e dopo mezz’ora mescolare bene per rompre il ghiaccio che si starò formando.
Chiudere il freezer e ripetere l’operazione dopo mezz’ora. Come per la granita.
A parte lavorare la robiola con olio, sale e un cucchiaio d’acqua ottenendo una crema.
Disporre la robiola nei bicchierini aggiungere la granita di pomodoro e guarnire con del basilico.
Non sentite le cicale frinire fuori dalla finestra, mentre il sole si appresta a andar giù dentro il mare calmo?
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imma dice
Piu del pomodoro nessun altro frutto lega tutti noi all’infanzia,alle conserve di pomodoro fatte nei cortili al profumo di pomodoro vero quello che ha sapore e tu hai catturato il tutto in questi bicchieri che profumano d’estate!!baci,Imma
salamander dice
ma tu sei una tentatrice!!!
Your Noise dice
“condito di sole”… che bella immagine. Belle tutte le immagini, più o meno fotografiche, di questo post. Complimenti 🙂
Agnese
babs dice
estasiata e incuriosita. si può dire? ciao elisa! un bacino 🙂
Tery dice
Meno male che queste piccole cose sono ancora in grado di farci sognare, estraneare, emozionare… io coccolo ogni giorno le mie piante, le osservo, vedo se qualcosa matura, cambia…ed è sempre una soddisfazione unica!
I tuoi bicchierini sono deliziosi e ora immagino di mangiarli seduta nella terrazza della casa in cui sono cresciuta, con il rumore del mare di sottofondo e il sole che bacia il mare e me con gli ultimi raggi della giornata. E ora mi emoziono per la voglia che ho di questi momenti 🙂
Serena dice
Bellissima la seconda foto, Ely, fa venire voglia di estate, che qui se n’è andata…
sara dice
Che meraviglia questi bicchierini, così come il ricordo d’infanzia:)
Io parto, a presto!
bacione
manu e silvia dice
Certamente originalissima!
Fresca, leggera e ricercata! insomma..un finger food davvero da provare!
baci baci
Le Rocher dice
Belli questi bicchierini!
Milen@ dice
Ho letto dell’evento del 27: i miei complimenti sinceri cara Elisa, sono felicissima per te 😀
Il pomodoro è strettamente legato ai nostri ricordi e alle nostre emozioni e fa parte dei nostri bisogni 😀
Daniele Serafini dice
Questa potrebbe essere un’idea per domani sera!
marinella dice
Ok, questo è in assoluto il genere che preferisco! Bichierini e con i miei adorati formaggio e pomodori! Da rifare quanto prima, per esempio ADESSO!
Complimenti come sempre.
Mari
Edda dice
Sì sento tutti i profumi e i rumori…Bella ricetta, nei sapori ma anche per il senso che ha 🙂
Giorgiana dice
Bellissimi i bicchierini… A loro proposito mi domandavo se usando i bicchierini da amaro si può ottenere lo stesso invitante risultato?! … Anche una delizia simile acquista maggiore bontà se anche la vista e’ stuzzicata …
terry dice
Una granita salata… inusuale, originale, da provare!!!!