Ci sono un paio di cose che ho imparato in questo mese di luglio, e riguardano la cottura del pesce e le griglie, tema molto caro a me in questa stagione.
– La prima è che il pesche fa scopa con il gusto del legno di cedro, intendo nelle cotture al barbecue, assolutamente pazzesco!
– La seconda riguarda la cottura delle vongole sulla griglia, invece che in padella, una banalità forse? Ebbene, in questo modo si ottengono delle vongole incredibili, praticamente in un nano-secondo lasciando evaporare il loro liquido invece di lasciarcele cuocere dentro.
Posso dire la verità? Due esperienze che hanno un po’ cambiato il mio modo di mangiare il pesce, per la loro semplicità e il valore aggiunto che danno al piatto con minimo sforzo. Oggi però ci soffermiamo sulla prima delle questioni.
Tra le altre sperimentazioni quindi ho provato, dopo il salmone, ad affrontare anche il tonno, ma questa volta ho utilizzato la carta barbecue, al cedro rosso. Si tratta di fogli di legno molto sottile in cui si avvolge, il pesce o gli ingredienti prescelti e si utilizza questa sorta di wrap per la cottura alla griglia. In commercio si può trovare anche l’ontano che va bene per il pesce o il ciliegio ma è più indicato alla carne in generale (di maiale in particolare).
Scoprire le sfumature dei legni di affumicatura nelle cotture al barbecue è particolarmente affascinante, per un appassionato intendo, magari per la maggior parte delle gente è pura follia, ma l’utilizzo di legni diversi davvero può fare la differenza.
La carta di legno serve ovviamente oltre a conferire l’aroma anche a proteggere il pesce dalla cottura veloce, il tonno è un pesce magro necessita di pochissima cottura.
Per cercare di comprendere bene l’utilizzo della carta di legno per barbecue, ho iniziato da una preparazione semplice che lasciasse il pesce più naturale possibile per capire quale ruolo giocassero l’aroma del legno e della brace. Nella sua semplicità il tonno è venuto squisito poche aggiunte che potrei suggerire per variare questa via versione è:
qualche tipo di rub messo a contatto col pesce prima della cottura, verdure a julienne da aggiungere al wrap, un battuto di aromi che possono essere olive e spezie o pesti vari.
Cosa occorre per preparare il tonno affumicato in carta di cedro
2 bistecche di tonno (circa 400 gr)
olio extravergine d’oliva fruttato delicato
sale
salsa olandese/maionese/limone facoltativi per accompagnare
carta di cedro rosso
Come preparare il tonno affumicato in carta di cedro
Mettere il acqua le tavolette di legno rosso e lo spago da cucina 20 minuti prima della preparazione.
Accedere la griglia aggiungendo i carboni solo su metà dispositivo lasciando una parte libera (zona di sicurezza).
Mentre i carboni di accendono tagliare le fette di tonno ottenendo dei lungi parallelepipedi. Massaggiare pesce con olio e salare, a questo punto si può aggiungere un mix di spezie a piacimento se lo si desidera.
Avvolgere ogni pezzetto di tonno in un foglio di legno e tagliare via l’eccedenza con un paio di forbici. Legale i wrap con lo spago.
Appena la griglia sarà funzionante cuocere direttamente sul fuoco il tonno.
Poco, pochissimo, giusto il tempo che la carta di legno inizi a prendere il colore scuro, girare il wrap da tutti i lati e servire subito.
Se lo si desidera si può servire con qualche salsa o semplicemente un poco di limone.
Paolo dice
Ciao Elisa, sono incuriosito da questa tecnica di cottura.
Credi possa funzionare anche su piastra di ghisa?
Oppure è fatta solo per il bbq ?
ElisaKitty dice
@Paolo: Ciao! Credo che possa funzionare tranquillamente anche su piastra, certo il gusto che conferisce la brace alla preparazione è un po’ diverso.
Penso comunque che possa venire bene, se fai la prova non scordarti di farmi sapere. Un saluto
Paolo dice
Grazie, proverò e ti farò sapere.
A che temperatura mi consigli di cuocere? Mi pare di aver capito che la temperatura non deve essere eccessiva. Grazie
ElisaKitty dice
@Paolo: la temperatura deve essere elevata se consideri che io li ho messi sulla griglia del barbecue a cottura diretta, praticamente con le fiamme sotto!
Paolo dice
Ma dai? Sul retro della confezione dei fogli di cedro mi indica 220 gradi.
(metto questo link non per fare pubblicità ma perchè si vede la foto del retro della confezione)
http://www.agribrianza.it/it/wooden-papers-cedro-axtschlag-conf8-fogli?gclid=CjwKEAjw8da8BRDssvyH8uPEgnoSJABJmwYo9o7OUoe4vSWrwgbqvJB0X8KZ3F-aI_VeHKk2590BDxoC4xPw_wcB
ElisaKitty dice
@Paolo: esatto sono precisamente loro, a maggior ragione confermo temperatura alta. Per la griglia di casa accendi il gas e metti la griglia a scaldare almeno 15-20 minuti prima e mandala al massimo della potenza.
Paolo dice
Ciao,
ho fatto la prova su piatra di ghisa, scaldata fino a 330 gradi circa.
Secondo me non funziona bene come su barbeque, il legno stentava ad annerirsi.
Ho così dovuto prolungare un pò troppo la cottura.
Comunque il profuno del legno e dell’affumicatura iniziava a sentirsi ed era veramente buono.
Riproverò, vedo se riesco a spingere la piastra sui 400 gradi.
Paolo dice
Ciao,
riprovato scaldando la piastra oltre i 400, decisamente molto meglio.
Il cedro ha iniziato ad annerirsi quasi subito permettendomi una cottura veloce del tonno.
🙂