Le mele a casa dei miei genitori non sono mai mancate, facevano eccezione giusto un paio di mesi estivi ma c’erano, e ci sono tutt’ora, quasi sempre.
Ricordo perfettamente da piccola quando a fine pasto era d’obbligo mangiare un frutto.
Le mele erano le più gettonate, mio padre le sbucciava per tutti e bisognava mangiarne almeno uno o 2 spicchi.
Lo stesso faceva mia nonno quando, da bambina, mangiavo a casa sua. Mi porgeva la mela già sbucciata a fine pasto.
Io non volevo mai mangiare la frutta e facevo ogni tipo di capriccio per evitarla 🙂
Solo dopo anni ho capito quanto quel gesto di porgere un frutto in particolare, la mela già pronta portasse con se un infinità di amore. Non solo mi preparavo il frutto ma dovevano anche pregarmi per mangiarlo. Mi rivedo la scena davanti agli occhi, come se fosse ora e quello che noto adesso è una bambina un po’ viziata ma tanto amata, dai nonni e dai genitori.
Adesso le mele le compro per casa mia, ma ad oggi, se qualcuno non divide la metà con me, difficilmente la mangio (continuo ad essere una viziatella!) allora cerco utilizzi alternativi e superproduzioni di torte.
Un classico degli anni 80, il cocktail di gamberi. A casa di mia mamma si è sempre preparato questo antipasto, di solito la ricetta prevedeva prosciutto cotto, ananas, salsa rosa e gamberetti, mia madre lo serviva in una foglia di insalata. Lo stesso può essere fatto con la mela croccante (al posto dell’ananas) tagliata a cubetti e servita nelle mele svuotate. W le ricette vintage!
COCKTAIL DI MELE E GAMBERI
70 gr di gamberetti pesati già puliti
3 mele annurche
2 cucchiai di maionese
50 gr di prosciutto cotto
erba cipollina
Cuocere i gamberetti sgusciarli e togliere il filamento nero dell’intestino.
Tagliare le mele e svuotarle con una scavino, ricavare dei pezzetti di polpa non troppo piccoli.
Tagliare il prosciutto cotto a pezzetti. Mescolare la maionese per condire e amalgamare tutti gli altri ingredienti.
Finire con erba cipollina appena tagliata. Riempire le mele con il composto e rimettere “il coperchio” superiore.
Alla maionese di può aggiungere un cucchiaino di ketchup e fare una sbrigativa salsa rosa.
La classica crema di zucca può essere arricchita con della mela adatta alla cottura che dia una certa acidità e anche ulteriore dolcezza alla preparazione. Io personalmente ho adorato il connubio. Per dare una consistenza diversa ho aggiunto dell’amaranto soffiato insieme all’aggiunta di un goccio di olio nuovo con una media intensità, capace di dare una leggera nota piccantina al tutto.
CREMA DI ZUCCA, MELE E AMARANTO SOFFIATO
200 gr di zucca mantovana
2 mele annurche
1 litro di brodo
2 carote
1 sedano
1 scalogno
sale
1 cucchiaio di amaranto soffiato
olio extravergine d’oliva fruttato medio
Tagliare il sedano, le carote e lo scalogno a pezzetti e metterli in una casseruola con dell’olio.
Cuocere qualche minuto e poi aggiungere il brodo. Tagliare la zucca e le mele aggiungere anche queste al tegame.
Coprire di brodo aggiungere un po’ di sale e lasciar cuocere per almeno 30 minuti.
Con una forchetta controllare che tutte le verdure siano diventate tenere prima di frullare la zuppa per ottenere la crema.
Assaggiare aggiustare di sale e servire in ciotole con amaranto soffiato e un filo d’olio.
Ricetta facile facile che ha fatto il giro del blog di tutto il mondo, anche io ho provato a fare queste rosolino di sfoglia con le mele, so fanno in un attimo e sono anche buone. Ma volte saperla tutta? cosa ho pensato mentre le facevo? E se invece della marmellata mettessi una fettina di bacon?! 🙂 Prossime sperimentazioni, sempre su questi schermi.
ROSELLINE DI MELE
1 rotolo di pasta sfoglia
50 gr di marmellata di albicocche
2 mele
1/2 limone
acqua
zucchero a velo
Tagliare le mele a picchi, pulirle dal torsolo lasciando la buccia. Trasferire le mele in un piatto con succo di limone e acqua necessaria a aprirle.
Cuocere le mele 1 minuto al micronde per ammorbidirle un pochino.
Tagliare un rotolo di sfoglia (possibilmente quadrato) a strisce alte 5 cm.
Passare un velo di marmellata e disporre le mele in fila nella metà superiore della striscia, con il lato della buccia rivolto verso l’alto. Le mele devono fuoriuscire dalla striscia di sfoglia per metà.
Piegare la sfoglia e avvolgere la metà inferiore delle mele lasciando la metà superiore fuori.
Arrotolare la striscia di pasta formando una chiocciola. Appoggiare la rosolia così ottenuta dentro l’incavo di uno stampo da mini muffin. Cuocere 10-15 minuti a 180° a forno ventilato.
Spolverare con zucchero a velo.
1
Arianna dice
Difficile sceglierne una fra queste… però devo dire che se uno volesse fare una cena a base di mele c’è dall’antipasto al dolce!
Francesco dice
Che dire, mi mancano le parole adatte per commentare queste delizie, frutto di una fantasia creatrice e di una signorilità di gusto, veramente fuori dal normale.
Hai messo il dito nella piaga, come si suol dire, perché vivo nel paese delle mele annurche ed è un frutto che sbuccio per i miei, ma lo amo anch’io.
Ti ringrazio delle dolcissime confidenze, scritte in presentazione, segno del tuo grande cuore e dell’inestinguibile amore per i tuoi.
Le mele annurche sono sempre portatrici di grande amore!!!
Lo stesso che oggi ci hai regalato!!!
ElisaKitty dice
@Arianna: Si davvero!
@Francesco: Grazie per aver carpito fino il fondo il senso di questo post e grazie per questo commento davvero bello!
Imma dice
La mela tesoro è da smepr eil mio frutto preferito ed anch’io sai la sbuccio per tutta la famiglia o meglio appena la mangio io la vogliono tutti e queste 3 proposte sono spettacolari e perfette da portare in tavola nei prossimi giorni di festa e poi le mele annurche sono proprio un classioc del mio territorio, qui si da sempre ai bimbi nel momento dello svezzamento.Un bacione grane,Imma