Una sera di dicembre in quel di San Lorenzo – Roma, si tiene il match all’ultimo bicchiere tra Cascina i Carpini e Cascina Garitina. Stiamo parlando di due realtà che seppure diverse hanno una grande cosa in comune, la passione che i produttori mettono nel loro vino.
Ve lo dico già da ora, così “nun ce provate”, non posso dire quale delle due è meglio dell’altra perchè sapete che non ho le competenze per poterlo fare (ancora!) ma posso dire che il Timorasso spumante è stato una bella conferma e il Barbera d’Asti Caranti un interessante novità.
I protagonisti
La lunga degustazione ha avuto come accompagnamento uno speciale menù a cura dei Fooders (ricette e esecuzione) e della sommelier Vinoroma in fatto di abbianamenti, tra l’altro sicuramente azzeccati. Special guest in cucina tra gli altri: nanomondano, Silvia, Marco, Giuseppe, Daniela Senza panna, e… Perdonatemi se non vi cito tutti, Francesca ha scritto i partecipanti in dettaglio nel commento di questo post. (Grazie ancora Frà!)
Incantanta da un tortello di coda, mi è stato spiegato che la carne è stata cotta a lungo e battuta al coltello, il suo brodo è stato ristretto per farne la salsa di condimento con la piccola aggiunta di semini di sedano per riportare tutti i sapori tipici della coda alla vaccinara. Stregata da un dolce di una semplicità sconvolgente ma perfetto: ciambella ferrarese (please fornire la ricetta!) con zabaione montato a mano, utilizzando tuorli d’uovo bio di Oliviero e Brachetto d’Aqui della Cascina Garitina. Mentre la carne proveniva da Bottega Liberati .
Il lato food:
Un ringraziamento a tutti, è stata una piacevolissima serata che è passata in un battibaleno. A chiusura le parole di Paolo Ghislandi che mi hanno lasciato andare verso casa con un sorriso. Si perchè al di là del marketing, al di là che il vino si produce per venderlo, lui è innamorato del suo vino, lui ritiene che il vino è da “condividere” e mi ha anche confessato che adora Roma e la sua gente, quindi non è da escludere che presto tornerà da queste parti.
[Parziale riproduzione della locandina edita dai fooders per questo evento] 0
grazie Elisa! Ci tengo a dire che io fatto solo l’assistente e che le ricette sono di marco e francesca. 🙂
Ciao! proprio per noi che amiamo molto il vino e ci piace abdinarlo! un vero peccato non aver potuto partecipare..ma di questi eventi ne organizzano ancora????
baci baci
Ciao Elisa =) Grazie, bel post! E bellissime foto! Volevo ringraziare chi è stato in cucina con noi in questi giorni: Marzia Lorenzi (@nanomondano) che poi ha preso in mano la sala la sera dell’evento,e Silvia Portentoso, che oltre a cucinare con noi ci ha degnamente aiutato durante il servizio.
Marco Gallotta, chef di Primo al Pigneto, che ha preparato lo zabaione (parte del dolce) per noi alla fine della serata. E Giuseppe Ferreri, chef del ristorante La Scena che, pur essendo invitato, come Marco Gallotta, non ha esitato a buttarsi in cucina =)
Altri invitati che volgio ringraziare per la collaborazione sono: Daniela Senzapanna, per il rush finale di chiusura dei tortelli, e Silvia Cittadini, che ha scattato un miliardo di foto.
Ovviamente un saluto grandissimo a Gianluca Morino e Paolo Carlo Ghislandi =))
Dimenticavo! La coda non è stata battuta a coltello, ma con due mannaie! E le uova sono bio di Oliviero =).
Il cotechino, come la coda, sono di Liberati.
@Daniela: mi ha fatto piacere riverti ho ritoccato un pò il post perchè arrivando alle 20 non mi era chiaro chi avesse fatto cosa, comunque grazie a @francesca ho risistemato un pochino il tutto.
@manu e silvia: Ciao gemelline! Spero proprio che ci sarà il bis, se so qualcosa vi aggiorno. Bacione
Che bello il tuo blog. Mi sono innamorata della tua sezione Bento.
Voglio provare anch’io! Così la pausa pranzo sarà tutta un’altra storia.
Elisa
ma che bella lotta 🙂 wine is really a good thing!
che mi sono perso…. 🙁 purtroppo dicembre per me significa clausura 🙁
Mi aggiungo al coro di Stefano: Cosa mi son persa 🙂
Hande mi aveva accennato alla serata per “gente del settore”..Ma quella carne quanto buona era? Dai infierisci!
Vi ringrazio tutti, staff e partecipanti.
La serata è stata organizzata in maniera ineccepibile, menù perfetto, una lode particolare mi sento di darla al tortello che ha trovato un abbinamento eccezionalmente perfetto con la Barbera Bruma d’Autunno e che di conseguenza mi ha regalato un momento di estasi degustativa.
Tutti, ma proprio tutti sono stati una cornice piacevole alla presentazione dei nostri vini.. belle chiaccherate di ottimo livello qualitativo.
Mi sento ancora addosso il clima conviviale che ho potuto respirare.
Ecco, questo è per me il vino, stare bene in ottima compagnia, godere della vita..
Da questa serata abbiamo più amici di prima e più opportunità di distribuire i vini nella città eterna.. che vuol dire una scusa un più per tornare ad abbracciarvi tutti.
Ciao
Paolo Carlo