Parlare di un viaggio e raccontare quando è stato bello, quanto è stata intensa come esperienza e quanto di qui e quanto di là, credo che tedierebbe chiunque, me compresa nello scriverlo. Avrò modo di farvi vedere post dopo post, quanto del Brasile è entrato dentro di me e quando di questo paese voglio assolutamente portare con me…
Per l’appunto, avrei proprio qualche ricettina da sperimentare, qualche idee da replicare. Quindi se per questa volta niente sviolinate sul Brasile non pensate di restarne immuni prossimamente! 🙂
Oggi vi racconto 7 cibi-drinks assultamente da provare in Brasile, in particolare per le strade assolate di Rio. Dato che il paese è molto grande e le cucine regionali sono totalmente diverse quello che si trova nello stato stato di Rio non si trova a Bahia ne in Amazzonia, perciò l’elenco chiaramente non è esaustivo.
01 – COCCO VERDE
Tutti i chioschetti vendono cocco freddo che viene aperto e servito come bibita. Una volta bevuta tutta l’acqua di cocco, non si butta via ma viene riportato al chiosco, perchè? Bè, per farvelo aprire e poter mangiare anche la polpa di cocco contenuta all’interno.
Succo di canna di zucchero, le canne da zucchero vengono infilate in un macchinario che le preme e ne ricava il loro succo che viene bevuto freddo, o naturale o con aggiunta di lime, io ho preferito la seconda versione.
Venduti ovunque dalle spiagge alle autostrade, nella versione dolce e nella versione salata. Sono biscotti leggerissimi fatti di una farina super sottile che i brasiliani chiamano polvilho.
Ripieno di carne o formaggio o anche formaggio e manioca (la versione più buona a mio parere). L’involucro leggero viene farcito e fritto. I migliori rivenditori di pastel di Rio? Cercateli nei mercatini.
I pastel si possono trovare di tutti i formati, sia piccoli serviti anche come petiscos (antipasti) sia enormi per un pranzo vero e proprio. Non di rado vengono fritti pastel grandi una 30ina di centimetri.
Il Brasile non brilla certo per eccellenza dei suoi formaggi, ma questi spiedini speziati con origano, arrostiti al momento sulla brace, non sono niente male. Potrete vedere venditori ambulanti sulla spiaggia di Ipanema girare con pentolacce nelle quali si nasconde una griglia con la brace, griglieranno il vostro formaggio al momento.
Açai (che si legge: assaì), meravigliosa bacca amazzonica ricca di vitamine e molto nutritivo, dopo poco che sta in brasile diventerà la vostra droga! E’ servito nella “tigela” cioè in una scodellina, perché la bacca viene trasformata in un cremoso sorbetto al quale viene aggiunto di tutto: dalla frutta, ai cereali, alle proteine per palestrati. Quello che vedete nella foto è con banana e tapioca soffiata.
Siete a Rio e avete voglia di crepes francesi, bè non aspettatevi di trovare quelle con la farina di grano ma sono reperibili quelle con farina di tapioca. Diffusissimi i chioschi per strada e nei mercati, la farina viene fatta compattare su una padella ma non si aggiunge uovo ne latte, la magica farina fa tutto da se.
Una delle migliori? Latte condensato e granella di cocco.
Ecco. La cosa che più di tutti mi mancherà è sicuramente la frutta brasiliana e quindi i succhi che vengono fatti con tutto! Avete mai assaggiato la polpa di cacao? Il caju? L’acerola? solo per dirne alcuni. Sono da impazzire!
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