Se fosse stato un periodo normale le avrei preparate per un pic nic all’aria aperta. Avrei preso il mio cestino e sarei andata in un parco al sole, nel verde di una pineta, oppure su una bella spiaggia qui vicino casa.
Abbiamo bisogno di pensare a questi momenti belli perché quanto prima si possa tornare a fare le cose semplici apprezzandole molto.
Tra le cose belle che ho letto in questi giorni citerei questa che è di un sociologo, Francesco Morace:
Potremmo chiamarlo il Virus del Contrappasso:
– Potenza invisibile nell’era della visibilità.
– Minaccia il respiro ma migliora la qualità dell’aria.
– Costringe a casa le famiglie ma riconsegna ai genitori il ruolo di educatori.
– Relativizza l’intelligenza artificiale vendicando il mondo animale più selvatico.
– Ridicolizza lìopinione del popolo valorizzando la competenza degli esperti
– Penalizza il contatto fisico dimostrandone l’insostituibilità.
– Elimina gli eccessi dando forza all’essenziale.
– Favorisce lo smartworking chiarendone i limiti di intelligenza.
– Elimina gli alibi maschili parificando i ruoli domestici.
– Isola le persone indicando il bisogno di reciprocità.
– Disarma la discriminazione selettiva alimentando la coscienza sistemica.
– Non credo al castigo biblico ma Dante era un genio.
Forse su ognuno di questi punti abbiamo qualcosa, per noi, da considerare e da imparare.
Intanto la miglior terapia per me è quella di restare a casa e cucinare, al massimo, le nostre insalate di cereali le mangeremo sui nostri terrazzi e i nostri giardini di casa in cerca di sole. Ecco ho la prova che di tanto in tanto cucino anche piatti leggeri!
Come sempre le dosi sono per 2 o 3 persone.
Cosa occorre per preparare insalata primaverile di quinoa
100 gr di quinoa rossa e bianca
100 gr di edamame (o altro legume)
10 asparagi
spinaci baby
rucola
piselli freschi con i loro baccelli
olio extravergine d’oliva fruttato medio
Come preparare l’insalata primaverile di quinoa
Bollire la quinoa nel doppio del volume di acqua salata, scolarla al dente e condirla con olio extravergine.
Sgranare le edamame se avete quelle nei loro baccelli oppure aggiungere un vasetto di quelle in scatola.
Bollire gli asparagi e tagliarli lasciando integre le punte ma affettando a rondelle i gambi.
Lavare i piselli spaccarli a metà e aggiungere piselli e baccelli nell’insalata. Lo sapete che anche l’involucro esterno è commestibile vero?
condire con olio e sale e servire.
Per chi vuole una versione vegetariana si può aggiungere qualche scaglia di Parmigiano.
Cosa occorre per preparare insalata di fregola e verdure la vapore
180 gr di fregola sarda
2 carote
150 gr di cavolfiore
10 asparagi
olio extravergine d’oliva
sale
prezzemolo o spezie/aromi a piacere
Come preparare l’insalata di fregola e verdure la vapore
Accendere il forno con funzione al vapore oppure utilizzare un cestello a vapore sopra una pentola d’acqua, mettere nel contenitore di cottura al vapore le verdure tagliate a piccoli pezzi ma separate tra di loro e lasciare cuocere dolcemente.
Bollire la fregola in acqua salata, scolarla al dente e condirla con olio e sale.
Quando le verdure saranno cotte irrorare di olio, sale e aggiungere delle foglioline di prezzemolo.
Mescolare verdure e fregola e servire.
Cosa occorre per preparare insalata di farro, zucchine e ricotta
180 gr di farro decorticato
2 zucchine
1 scatoletta di mais piccolina
100 gr di ricotta
2 gambi di sedano
qualche foglia di rughetta
sale
pepe
Come preparare l’insalata farro, zucchine e ricotta
Mettere sul fuoco una pentola di acqua salata e portarla a bollore, versare dentro il farro e cuocere il tempo necessario riportato sulla confezione, se i tempi di cottura sono lunghi si può scegliere di utilizzare la pentola a pressione.
Tagliare le zucchine a rondelle e i gambi di sedano dividerli in parti più piccole togliendo i filamenti esterni più duri.
Scaldare una griglia e cuocere da ambo i lati zucchine e bastoncini di sedano.
Quando il farro è cotto, scolarlo bene e condirlo con olio, aggiungere le zucchine e il sedano grigliati, mettere anche il mais ben scolato, sbriciolare dentro la ricotta e unire la rughetta.
Cosa occorre per preparare insalata di orzo cavolfiore arrosto e fave
180 gr di orzo perlato
200 gr di cimette di cavolfiore
100 gr di fave pulite
olio extravergine d’oliva
qualche fogliolina di prezzemolo
1 spicchio d’aglio
sale
pepe
Come preparare l’insalata orzo cavolfiore arrosto e fave
Per prima cosa bollire nel cime di cavolfiore perché si ammorbidiscano un poco, scolarle croccati e ancor ben consistenti, accendere una griglia e ripassare le rimette su di essa per ultimare la cottura da tutti i lati perché il cavolfiore prenda un gradevole sapore tostato.
Passare alle fave sbucciarle e eliminare la pellicina interna, anche questa si elimina più facilmente se si procede ad una rapida bollitura, saltare in padella con olio, prezzemolo tritato e uno spicchio d’aglio.
Infine bollire l’orzo perlato in acqua salata, secondo il tempo indicato sulla confezione, scolarlo e condire con olio e sale. Aggiungere il cavolfiore e le fave, da cui è necessario togliere l’aglio, mescolare bene, aggiungere un po’ di pepe se piace o in alternativa il parmigiano.
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