“L’uomo è ciò che mangia” non è una novità oggi, la pluri citata frase di Feuerbach, arriva nel 1862 quando compare per la prima volta nei suoi scritti. Un nuovo tipo di pensiero si diffonde in Germania e si distingueva dalla passata filosofia del neoplatonismo. Se prima l’essenza dell’essere era staccata dal corpo, con Feuerbach il principio cambia e il corpo assume un’importanza fondamentale anche nell’influenzare il pensiero, il corpo stesso è l’essenza dell’essere.
Quanto la nostra alimentazione, a maggior ragione oggi, non è solo istinto ma è scelta consapevole? Selezionare ed imparare ad ascoltare il nostro corpo nella maniera più attenta possibile, assecondando il ciclo delle stagioni e cercando di trovare un’alimentazione che consenta il benessere psichico, è diventato oggi un discorso di grande attualità nonché di moda.
Altrettanto importanti sono i numerosi apporti della ricerca scientifica e della tecnologia alimentare. Ne deriva che saper scegliere i cibi che ci fanno bene è imparare ad ascoltarsi.
Io sono ghiotta di formaggio, ne mangio troppo, più di due volte alla settimana e questo a lungo andare lo sento che non mi fa bene, è il mio stomaco a dirlo e l’eccessiva sonnolenza che mi viene quando ne consumo di più… Eppure a quel piatto di pomodori con la mozzarella di bufala proprio non riesco a dire di no. Come sempre la moderazione è ciò che più di tutto e in tutti gli ambiti aiuta il nostro benessere, si lavora meglio, si pensa meglio se la nostra alimentazione è di supporto.
D’estate ancora di più si dovrebbe scegliere una cucina leggera e idratante, le centrifughe rinfrescanti in questo periodo sono sempre una buona idea, a volte anche a colazione aiutano e danno sostegno, cerco sempre ispirazione per farne di nuove anche da quelle che si trovano in commercio e poi le replico a casa mia.
Di solito procedo così, parto da frutta e verdure che cerco di combinare sempre e poi mi piace anche aggiungere, soprattutto per colazione, qualcosa che mi dia sostanza, come frutta secca o un goccio di latte freddo, se latte dell’erba meglio , altrimenti anche latte vegetale che mi faccio io in casa, sempre con l’estratto, come il latte di mandorla o di cocco.
Ho letto una notizia interessante poi sulle centrifughe e sugli estratti, la frutta e gli ortaggi che mettiamo nei nostri macchinari, perdono del tutto o in gran parte le fibre, lasciando solo il succo zuccherino, ebbene sembra che il fruttosio se non associato alle fibre causi picchi glicemici più elevati rispetto all’alimento consumato intero, perciò come tutte le cose, non bisogna consumare solo estratti e centrifughe eliminando i vegetali.
Di seguito alcune idee per centrifughe estive ed estratti che ho preparato di recente con gli ingredienti di stagione, non c’è indicazione delle dosi, ma mi sembrava superfluo e dipende dal gusto personale.
CENTRIFUGA AL COCOMERO, CAROTE E SEDANO
Cocomero
Carote
Sedano
Santoreggia
Togliere la buccia del cocomero, sbucciare le carote e lavare il sedano, se avete un estrattore, il cocomero può essere messo anche con i semi, invece nella centrifuga no, bisogna eliminarli prima.
CETRIFUGA DI CUCURBITACEE
Cetriolo
Melone
Zucchine
Menta
Lavare le zucchine, mondare il melone, lavare e utilizzare il cetriolo con tutta la buccia, se si hanno frutta e verdura dell’orto non ha senso togliere la buccia, anzi è proprio in questa parte che c’è più nutrimento, mentre la parte interna è acquosa. La menta dà un piacevole tocco rinfrescante al drink, non omettetela.
CENTRIFUGA ROSSA
Pomodori cuori di bue
Pesca
Limone
Basilico
pachino per decorare
Lavare i pomodori ben maturi togliere il nocciolo alle pesche, aggiungere una fetta di limone anche con tutta la buccia, qualche foglia di basilico e inserire tutto nella centrifuga o nell’estrattore. Il basilico dà un tocco dissetante che fa la differenza.
CENTRIFUGA VERDE
Pomodori verdi
Pera
Uva
Menta
Se si utilizza un estrattore non è necessario togliere i semi dall’uva e dalla pera, al contrario se si ha una centrifuga bisogna togliere bene tutte le parti dure della frutta.